Prima di chiarire come ottenere un risarcimento per colpo di frusta, è bene di che tipo di danno si tratta. Il colpo di frusta è classificato come una lesione minore inflitta ai tessuti molli del collo. Ciò induce dolore e rigidità che limitano la mobilità e possono estendersi alla spalla. Inoltre, può portare al verificarsi di mal di testa, vertigini e disagio alle braccia.
Solo pochi anni fa, chi aveva avuto un incidente d’auto, bastava un rapido viaggio al pronto soccorso per farsi diagnosticare il colpo di frusta. Nella maggior parte dei casi, il risarcimento danni era una cosa certa.
La semplicità della diagnosi del problema ha portato a un grande aumento delle richieste di rimborso danni, con potenziali truffe assicurative, che hanno portato a un aumento dei premi delle polizze.
Con l’introduzione del decreto legge 1/2012 la situazione ha subito una significativa modifica. In particolare, l’art. 139 del Codice delle Assicurazioni è stato modificato prevedendo che l’indennizzo per le lesioni di lieve entità descritte nel medesimo articolo sia concesso solo previa conferma del medico legale.
In pratica, l’accertamento dell’esistenza della lesione deve essere supportato da prove visive o strumentali.
Danno biologico e colpo di frusta
Al fine di stabilire un legame tra colpo di frusta e risarcimento, è fondamentale esaminare la nozione di danno biologico attraverso una lente legale. Distinto dall’approccio patrimoniale, questo metodo alternativo evita il danno economico.
In merito al risarcimento da colpo di frusta, l’articolo 32 della Costituzione funge da fonte primaria per le norme relative alle menomazioni al benessere fisico e mentale di un individuo.
Tali lesioni possono variare da danni reversibili a danni permanenti, ma hanno ugualmente un impatto sulla propria integrità.
Ecco cosa dice l’art. 32: “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”,
Per standardizzare la misurazione del danno biologico, le autorità giudiziarie hanno stabilito criteri uniformi, noti come “Tabelle di Milano”.
Queste tabelle forniscono un quadro specifico per il calcolo risarcimento per colpo di frusta e sono ampiamente utilizzate dai giudici come mezzo per valutare il danno.
Come ottenere il risarcimento per il colpo di frusta risarcimento
Ora che abbiamo stabilito il contesto normativo per richiedere un risarcimento da incidente stradale con conseguente colpo di frusta, è importante delineare i passi necessari che l’interessato deve compiere.
Per cominciare, è indispensabile compilare il “Modulo blu” per valutare l’incidente in via amichevole. Inoltre, può rivelarsi utile raccogliere testimonianze di persone che erano presenti durante l’incidente.
Successivamente, è imperativo che l’individuo si rechi prontamente al pronto soccorso per una visita medica primaria e una valutazione delle lesioni.
Inoltre, devono essere condotti i test diagnostici necessari per determinare l’entità delle lesioni.
In caso di infortunio assimilabile al colpo di frusta, il medico deve rilasciare un certificato fino al completo recupero. Eventuali complicazioni richiederanno una valutazione in un secondo momento.
La richiesta di risarcimento non può essere presentata alla compagnia di assicurazione fino a quando il recupero non è avvenuto.
Un medico legale dell’assicurazione effettuerà quindi un esame di follow-up per convalidare lo stato di salute e le conseguenze riportate. Inoltre, sarà valutato il livello di invalidità dichiarato dal richiedente.