Come ottenere il risarcimento da un sinistro stradale? L’assicurazione RCA è obbligatoria per legge e tutela il conducente di un veicolo in caso di danni a terzi.
Prendiamo l’esempio più tipico: l’auto di un altro automobilista urta quella di un altro causando danni, ma non è coperta da assicurazione.
Cosa bisogna fare? Una situazione questa ampiamente regolamentata. Infatti, anche se il veicolo che ha causato l’incidente non è coperto dall’assicurazione RC Auto, la parte lesa è comunque tutelata e ha diritto a un risarcimento danno stradale.
In tale contesto, a intervenire è il Fondo di garanzia Vittime della Strada, ossia un fondo pubblico gestito da CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A.) che può risarcire le persone che hanno subito un sinistro stradale senza alcuna colpa.
Gli automobilisti non assicurati non hanno diritto al risarcimento se sono colpevoli. Infatti, il Fondo risarcisce solo i danni al veicolo della controparte.
Sinistro con assicurazione scaduta e non rinnovata
La situazione cambia radicalmente se l’assicurazione è scaduta e non è stata rinnovata. Se è scaduta da meno di 15 giorni, non è necessario rivolgersi al Fondo di garanzia, poiché il danno è coperto dalla compagnia assicurativa.
I danni causati da un incidente avvenuto prima dei 15 giorni saranno risarciti dalla compagnia assicurativa anche se la polizza non viene rinnovata dopo 15 giorni.
Se si verifica un sinistro stradale con una polizza assicurativa scaduta da più di 15 giorni, il risarcimento senza assicurazione è coperto dal Fondo di garanzia, che poi si rivarrà più avanti sul conducente non assicurato.
Veicolo non assicurato: le sanzioni
Il Codice della Strada prevede diverse sanzioni per la guida senza assicurazione:
- multe che vanno da un minimo di 866 euro a un massimo di 3.464 euro, con l’ammenda che può essere raddoppiata se l’infrazione viene commessa due volte in un periodo di due anni;
- confisca dell’auto per almeno sei mesi fino alla stipula della polizza RCA.
- confisca del veicolo in caso di mancato pagamento della multa e delle spese relative al trasporto e alla custodia del mezzo posto sotto sequestro.
Chi è possessore di un veicolo a motore è obbligato per legge ad avere un’assicurazione. La Responsabilità Civile Auto (nota come RC Auto o RCA) offre copertura ai danni che un conducente provoca involontariamente ad altri (compresi i passeggeri coinvolti in un incidente) con il proprio veicolo.
Basta soltanto verificare che l’auto sia assicurata per la responsabilità civile, operazione che può essere fatta in modo semplice e gratuito online.
Infatti, le targhe di auto e rimorchi immatricolati in Italia possono essere controllate sul Portale dell’Automobilista. Su questo sito web, collegato alle banche dati, è sufficiente inserire il numero di targa dove richiesto e attendere i risultati.
Quanti veicoli in Italia sono privi di polizza RCA
Si stima che in Italia ci siano milioni di veicoli privi di assicurazione RC Auto, una media superiore a quella degli altri Paesi dell’Unione Europea.
L’Ania, l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici, ha di recente stimato che nel nostro Paese ci sono quasi 3 milioni di veicoli non assicurati, pari al 5,9% di tutti i veicoli circolanti, con significative variazioni a livello regionale.